Igienizzanti auto: cosa sono e come vanno utilizzati

Gli igienizzanti auto sono i prodotti specifici per la sanificazione dell’abitacolo da batteri e allergeni. All’interno dell’abitacolo delle autovetture possono accumularsi polveri e allergeni, oltre a germi e muffe. Per questo, una semplice pulizia superficiale non è sufficiente a sanificare a fondo l’ambiente interno delle auto. Per rendere l’abitacolo davvero salubre è necessario utilizzare prodotti specifici, i cosiddetti igienizzanti auto, che esercitano un’azione più profonda e a più ampio raggio. Vediamo di seguito di cosa si tratta. Cosa sono gli igienizzanti auto e come si usano I prodotti per l’igienizzazione dell’auto sono prodotti specifici per la sanificazione dell’abitacolo. In commercio sono reperibili in formato spray. Servono a ridurre la carica microbica dell’ambiente in cui vengono utilizzati, oltre a sortire un effetto deodorante (molto spesso gli igienizzanti sono anche aromatizzati).

Poiché vengono prodotti e commercializzati in formato spray, gli igienizzanti vanno utilizzati in forma nebulizzata: basta spruzzarlo per un tempo di 5 – 10 secondi all’interno dell’abitacolo; l’erogazione va effettuata in assenza di occupanti all’interno della vettura. Dopo la diffusione del prodotto, è bene lasciarlo agire per almeno dieci o quindici minuti. Gran parte di questi spray viene sviluppato per non danneggiare le plastiche e i tessuti presenti all’interno dell’abitacolo; in aggiunta molti non contengono sostanze e componenti dannosi per l’ozono. Ad ogni modo, è bene utilizzare gli igienizzanti con cura ed attenzione: essi, infatti, spesso contengono piccole percentuali di butano, propano e propanolo. Questi gas, a contatto con la pelle o con gli occhi, possono provocare irritazioni più o meno forti. Il consiglio è quello di lavare abbondantemente e accuratamente le parte irritata per poi consultare un medico appena possibile. È bene, inoltre, tenere i flaconi di spray igienizzante per auto lontano da fonti di calore eccessivo e da qualsiasi tipo di oggetto possa provocare fiamme o scintille. Il consiglio è quello di conservare i flaconi di prodotto in un ambiente chiuso e ben ventilato.

Come igienizzare abitacolo auto: pulizia e sanificazione degli interni Bisogna sottolineare come gli spray igienizzanti, ad azione disinfettante e germicida, da soli non bastino per una completa sanificazione dell’abitacolo. Affinché l’interno dell’auto sia davvero salubre e sgombro da germi ed allergeni, è necessario anzitutto effettuare una pulizia accurata. In altre parole, bisogna ripulire i sediolini e le altre parti in pelle o in tessuto, prestando particolare attenzione alle zone di intersezione (come ad esempio tra gli schienali e le sedute) dove è più difficile pulire e, di contro, è più probabile che si accumulino polvere, residui di sporco e quant’altro. Durante questa fase bisogna valutare sia il tipo di materiale (pelli, tessuti e fibre sintetiche vanno trattati in modo diverso) e il tipo di residuo da rimuovere: non tutte le macchie sono uguali e, di conseguenza, non tutti i prodotti sono utilizzabili allo stesso modo. Discorso simile per le plastiche, le parti cromate o in legno: è sempre consigliabile utilizzare un prodotto specifico. Altro passaggio importante è quello della pulizia dei filtri, quello abitacolo e quelli del sistema di condizionamento dell’auto. Quest’operazione viene effettuata periodicamente – almeno una volta all’anno – durante i controlli per il tagliando. Qualora però l’auto venga usata in contesti ambientali particolari (per lo più su strade sterrate, ad esempio), la manutenzione dei filtri deve essere più assidua: la ridotta capacità del gettito d’aria e i cattivi odori sono i sintomi più evidenti di un filtro logoro o mal funzionante. Per chi volesse evitare di affidare l’igienizzazione dell’impianto di climatizzazione dell’auto ad un’officina specializzata, esistono in commercio prodotti specifici. L’utilizzo di un igienizzante per climatizzatore auto è consigliabile una volta all’anno (almeno). L’azione di questo prodotti mira a rendere più salubre l’aria in uscita dai bocchettoni dell’impianto di areazione e climatizzazione, rimuovendo i cattivi odori dovuti all’umidità od alle muffe che si annidano nei condotti del sistema di condizionamento. Per sanificare l’impianto bisogna spruzzare un po’ di prodotto in ogni bocchettone di uscita dell’aria. Per fare ciò serve un tubicino di plastica: da un lato, vi si inserisce il nebulizzatore del flacone spray; dall’altro, c’è un piccolo filtro che fraziona la direzione del getto, in modo tale che il prodotto venga distribuito in maniera omogenea. L’erogazione dello spray deve essere ‘intermittente’ ossia bisogna tirare il tubicino per metà della lunghezza e poi spingerlo di nuovo in fondo. Una volta completata questa operazione, l’auto va lasciata chiusa per circa dieci minuti. Dopo di ché, si deve azionare il sistema di condizionamento dell’aria lasciando i finestrini aperti, in modo tale che i residui rimossi dall’azione detergente del prodotto vengano espulsi dai condotti di areazione. Esiste anche una soluzione alternativa, ossia l’utilizzo dell’ozono. La sanificazione degli interni tramite un apposito dispositivo. Si tratta di un generatore (in commercio è possibile reperirlo a costi tra i 50 ed i 200 euro) che assorbe l’ossigeno dall’abitacolo e restituisce molecole di ozono. Si tratta di un sistema ecologico di sanificazione, sia perché non prevede l’impiego di alcun prodotto chimico sia perché l’ozono rilasciato non lede i tessuti e i materiali degli interni dell’auto. Il trattamento è molto semplice: basta lasciare il generatore acceso in auto per un tempo massimo di circa due ore, tenendo ovviamente i finestrini chiusi. I dispositivi più complessi sono dotati anche di un timer che consente di regolare il tempo di utilizzo del generatore. Quali sono i prezzi igienizzanti auto Il costo dei prodotti per igienizzare l’abitacolo dell’auto varia a seconda del formato (dai 100 ml in su) e dell’azienda produttrice. In genere, una confezione spray ha un prezzo che oscilla tra i 5 ed i 10 euro. Alcuni prodotti, come ad esempio gli igienizzanti auto Wurth e Arexons, possono costare un po’ di più rispetto alla media. Naturalmente, chi è disposto a sostenere spese più onerose, può rivolgersi a centri specializzati che si occupano di pulizia e manutenzione degli impianti di climatizzazione o, più specificamente, di sanificazione degli interni delle autovetture. I costi, comprensivi di manodopera, variano a seconda delle tariffe applicate ma sono bilanciate dalla garanzia di un intervento professionale e accurato. Di contro, i tempi di intervento possono essere più lunghi rispetto a quelli del fai da te.


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