Ebbene sì, tutto è cominciato con una donna. Bertha Benz, nata nel 1849, moglie e socia di Karl Benz, è passata alla storia per essere stata la prima persona a guidare un’automobile su un tratto di lunga distanza.
Bertha compì il viaggio a bordo del veicolo creato dal marito, la Benz Patent-Motorwagen, percorrendo una tratta di centottanta chilometri tra Mannheim e Pforzheim, in Germania.
Bertha intraprese il viaggio assieme ai suoi due figli, senza chiedere il permesso al marito, lasciando un biglietto a Karl con su scritto che i tre sarebbero andati a trovare la nonna.
In realtà il viaggio ha avuto l’obiettivo di dimostrare al mondo l’utilità e la validità del mezzo, per cui la società difficilmente riusciva a trovarne interesse.
Molte furono le difficoltà in cui si sono imbattuti Bertha e i suoi figli. Un esempio? dovette sbloccare l'alimentazione della benzina con il fermaglio del suo cappello e usare la propria giarrettiera come materiale isolante!
Con grande abilità fu capace di risolvere qualsiasi dei problemi insorti, arrivando anche a dover spingere il veicolo per diversi chilometri a causa di carenza di carburante.
Dopo dodici ore finalmente i tre giunsero a destinazione, acclamati da una folla di giornalisti pronti a riportare la grande impresa della donna.
Bertha riuscì quindi nel suo intento di dimostrare la validità del mezzo e le permise inoltre di apportare cambiamenti fondamentali al veicolo in modo da perfezionarlo.
Grazie al suo coraggio e alla sua audacia Bertha Benz riuscì a portare sotto i riflettori il nuovo mezzo creato dal marito Karl e a rimanere nella storia come la prima donna ad aver compiuto un viaggio di lunga distanza su un’automobile.